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L’estate 2025 porta con sé un’ondata di calore eccezionale che ha fatto impennare le temperature nel tarantino: Taranto tocca i 40 °C, Grottaglie sfiora i 39 °C, mentre Martina Franca – solitamente più temperata – arriva ai 38 °C. Ma cosa sta dietro a questo improvviso picco termico? Scopriamolo insieme.

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Caldo africano in Puglia: 40 °C a Taranto, 39 °C a Grottaglie e 38 °C a Martina Franca

Cause dell’ondata di calore

L’ondata di calore attuale è causata da un promontorio anticiclonico di matrice africana in espansione sulla Puglia, provocando temperature insolitamente elevate per il periodo. Questo fenomeno non è inedito: nel passato eventi simili – come quelli del 1998 e 2003 – hanno portato a picchi estremi

Questi promontori africani influenzino il clima mediterraneo durante l’estate. Sul portale del Dipartimento di Protezione Civile della Puglia monitora e allerta le famiglie e le autorità in caso di livello 3 (“caldo estremo”).

Dati termici e confronti

Il bollettino meteo dell’ultima settimana segnala:

  • 📍 Taranto: fino a 40 °C, con afa persistente anche di notte (grottaglieinrete.it).
  • 📍 Grottaglie: la città rileva temperature attorno ai 39 °C, in tessuto urbano spesso più caldo.
  • 📍 Martina Franca: un picco di 38 °C – una cifra rara per un centro collinare che generalmente si mantiene più fresco.

In confronto, la media storica per fine luglio si attesta sui 31–33 °C: valori inferiori di quasi 7–8 °C rispetto a questi picchi.

Conseguenze sulla salute e sull’ambiente

Le ondate di calore rappresentano un serio rischio specialmente per anziani, bambini e persone con patologie croniche.

L’aumento termico impatta anche sull’agricoltura (stress idrico su colture e suoli), sulla fauna selvatica, e aumenta la concentrazione di ozono troposferico, peggiorando la qualità dell’aria.

Cosa fare per difendersi dal caldo

Per mitigare gli effetti del caldo estremo, è utile adottare alcune misure preventive:

  • Bere almeno 2–3 litri d’acqua al giorno e consumare frutta e verdura ricche di acqua e sali minerali;
  • Evitare sforzi fisici tra le 11 e le 18; preferire luoghi freschi e ventilati, usare condizionatori o ventilatori;
  • Vestirsi con abbigliamento leggero, colori chiari e cappelli a falda larga;
  • Prestare attenzione agli anziani e ai bambini, specialmente durante la notte quando le temperature non scendono sotto i 20 °C;
  • Seguire le allerte ufficiali del Dipartimento Protezione Civile e del Ministero della Salute.

Disclaimer: Le informazioni riportate in questo articolo hanno carattere divulgativo e si basano su fonti meteorologiche aggiornate al momento della pubblicazione. Si invita a consultare i bollettini ufficiali dell’Aeronautica Militare o altri canali istituzionali per aggiornamenti meteo.

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