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Si smuove la politica grottagliese. Sono settimane ormai che gli incontri si succedono su entrambi i lati, centro compreso. Sono giorni di significativi incontri con patti fiduciari da sottoscrivere o da respingere ma anche di riunioni preliminari, predisposizioni, aperture… in alcuni casi anche molto grandi. Raggi che superano ogni più rosea previsione e che potrebbero restituire nuovi scenari già nelle prossime ore. Ancor più sorprendenti.

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Intanto parte della attuale maggioranza e parte dell’attuale opposizione insieme per un nuovo tavolo

Partiamo però dai fatti: si compone l’asse tra due soggetti politici presenti in Consiglio Comunale, Sud in Movimento e Articolo Uno (tecnicamente agli opposti), 7 consiglieri attualmente seduti tra i banchi della massima assise (1 sullo scranno più alto), hanno lanciato insieme ad altre quattro forze politiche un appello rivolto a tutte le forze di centro sinistra presenti nella città di Grottaglie.

Andrea Cometa Consigliere Comunale Sud in Movimento
Sul fondo da sx D’Alò, D’Abramo, Siliberto, Zimbaro. In primo piano Marinelli, Rossini
Aurelio Marangella consigliere comunale Articolo Uno
Massimo Serio consigliere comunale Articolo Uno

“E’ necessario avviare un nuovo percorso collegiale e in forma plenaria, capace di superare i divisionismi ed aprire una nuova stagione politica”. Cosi Articolo Uno, Cambiamo Grottaglie, La Puglia in Più, Rigenerazione, Sinistra Italiana, Sud in Movimento.

Assente, al momento, il PD

Questo l’incipit di un tavolo che ormai è pronto a formarsi nel centro sinistra e che potrebbe, come dicevamo, riservare a breve ulteriori adesioni. Scenario però che almeno al momento non vede a raccolta il Partito Democratico.

Si lavora per il D’Alò bis o per un nuovo sindaco?

Tutti insieme per un D’Alò bis? O la ricandidatura dell’attuale primo cittadino non è così scontata e ci sarà un nuovo candidato Sindaco al posto di D’Alò? Primarie? Che fine ha fatto Grottaglie ON? Sarà lo stesso tavolo, appena verrà istituzionalizzato a darci la risposta.

Ciro D’Alò, durante la campagna elettorale 2016

Fermento anche al centro e nel civismo

La settimana che si aprirà domani potrebbe riservare aggiornamenti anche sul fronte centrale, ove il terzo polo costituto dai Moderati Civici potrebbe formalizzare il proprio tavolo.

“L’obiettivo di questo gruppo è di creare l’attesa alternativa all’attuale confuso governo cittadino, aprendo il dibattito politico locale, con la priorità assoluta di gestire l’emergenza socioeconomica che drammaticamente stiamo subendo e che riguarda tutti, e qui, in particolare, le famiglie residenti e le imprese operanti.”

Si legge nel manifesto politico di costituzione del movimento, in cui “invitano al dialogo, chiunque voglia dare il suo contributo ad un progetto politico alternativo all’attuale maggioranza“.

Tornando al centro sinistra

Ciro Petrarulo consigliere comunale Uto’Pia

Siamo in attesa di nuovi aggiornamenti anche dal Laboratorio Politico di centro sinistra, il soggetto formatosi poche settimane fa e che vede Uto’pia, Obiettivo Comune e Italia in Comune riuniti a seguito di “assenza di confronto con la maggioranza”.

A sx Domenico Rossini consigliere comunale Italia in Comune, a dx Alessandra Carbotti assessore comunale

“Tre gruppi politici che ne fanno parte, hanno scelto è deciso nei giorni scorsi, di costituire un “Laboratorio politico di Centrosinistra”, dove la politica sarà al centro di un confronto democratico per una leale alleanza che diventi un riferimento per le prossime amministrative. Un progetto che veda la buona politica e la buona amministrazione al centro. Non siano in futuro gli slogan a prevalere sui contenuti”.”

Giovanni Marinelli consigliere comunale Obiettivo Comune

Si legge nel comunicato di presentazione.

“Non c’è, ne un candidato sindaco ne un voler andare contro nessuno, ma un’idea di politica che mira a far diventare ogni cittadino ed i suoi bisogni lo scopo o l’obiettivo da raggiungere. Non un sindaco di tutti, ma per tutti. Una città che coinvolga le periferie tanto da farle diventare “centro”, i giovani quanto i meno giovani, le donne quanto gli uomini, tutti e tutte dovranno sentirsi protagonisti della propria comunità. La buona politica al centro affinché sia al servizio dei cittadini.”

Il centro destra intanto si allarga e acquisisce consensi

Sul lato opposto nei giorni scorsi Fratelli d’Italia ha aperto all’unità del centro destra. “Non ci sono preclusioni, porte aperte a tutti coloro che hanno a cuore il bene della cittadinanza”.

Questo l’incipit di FDI.

“E’ imprescindibile il confronto propositivo e leale, nella consapevolezza che Centrodestra unito, però, non significa un progetto chiuso in sé stesso, ma una coalizione inclusiva e in grado di aprirsi anche ad altre esperienze politiche e civiche, alla società civile, ai comitati, all’associazionismo e a tutte le migliori risorse della nostra comunità in vista delle elezioni del 2021”.

Un dialogo costante e costruttivo al quale hanno risposto Energie per l’Italia e Lega Sud Ausonia: “Prendiamo atto, con grande interesse e viva soddisfazione, che in vista delle elezioni amministrative del 2021, Fratelli d’Italia si è posto ufficialmente l’obiettivo di avviare un dialogo costante e costruttivo con gli alleati del centrodestra, aprendo contestualmente ad altre esperienze politiche e civiche, alla società civile, ai comitati e all’associazionismo. Questa importante apertura, unitamente alla volontà di includere e coinvolgere altri soggetti nella realizzazione di un programma politico-amministrativo, è per noi un grande elemento di novità. Riteniamo, inoltre, che il vero ed autentico segno distintivo di questo progetto sia la volontà di includere e non di escludere, di coinvolgere e non di prevaricare. Tutti potranno diventare attori protagonisti, arricchendo il programma con le proprie competenze, le proprie esperienze e le proprie sensibilità. Energie per l’Italia e Lega Sud Ausonia pertanto ufficializzano la propria convinta ed entusiastica adesione al progetto politico del centrodestra e si impegnano sin da subito a collaborare con gli altri partiti e soggetti politici che ne fanno parte.”

E il M5S?

Come si colloca il Movimento 5 Stelle in cui questo scenario? Magari lo scopriremo nelle prossime ore.

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